L’anodizzazione dell’alluminio è una particolare lavorazione, che consiste nell’applicare un sottile strato di ossido, direttamente sulla superficie del metallo, al fine di renderlo più resistente e adatto a vari impieghi.
Il risultato di tale procedimento viene definito alluminio anodizzato: un materiale semi-lavorato, che trova un largo uso nell’industria metalmeccanica, nell’edilizia, nell’arredamento e, ancora, in svariati rami industriali. Per questo motivo, il processo dianodizzazione dell’alluminio, così come di altri metalli e leghe, tra cui l’acciaio inox, è ampiamente diffuso. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo in cosa consiste la lavorazione.
L’alluminio anodizzato si ottiene mediante uno specialetrattamento superficiale, che prevede 3 momenti:
Il trattamento di anodizzazione, pertanto, ha lo scopo di migliorare determinate caratteristiche meccaniche (ed estetiche) dell’ alluminio e di altri metalli, come lo zinco, il titanio, lo zirconio, ecc.. Infatti, sussistono vari vantaggi legati all’utilizzo di materiali sottoposti adanodizzazione, tra i quali occorre menzionare:
L’anodizzazione dell’alluminio va effettuata in un ambiente protetto, con personale esperto ed attrezzature apposite. Nella località di Milano, e nelle zone vicine di Bergamo, Brescia e Torino, potete rivolgervi alla ditta L’ANODICA snc, che da oltre cinquant’anni si occupa del trattamento superficiale dei metalli ed è in grado di svolgere tali lavorazioni in tempi rapidi, con la massima accuratezza e in totale sicurezza.