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Cromatura dei metalli: come funziona e a cosa serve

Cromatura dei metalli

La cromatura è un processo di lavorazione delle superfici metalliche, su cui si applica uno strato di cromo, capace di rendere l'oggetto lavorato molto più gradevole alla vista e anche più funzionale. La cromatura dei metalli è una pratica assai diffusa, perché il cromo è un materiale molto versatile e resistente anche alle alte temperature. Soprattutto, si tratta di un materiale inossidabile e quindi destinato a durare a lungo nel tempo. Per questa ragione, la cromatura dei metalli serve a renderli sì più gradevoli esteticamente, ma anche e soprattutto più resistenti e durevoli nel tempo.

Come funziona la cromatura?

Innanzitutto, si immerge il materiale da proteggere in una vasca contenente soluzioni elettrolitiche al cromo. Al suo interno viene fatto immergere il materiale metallico che verrà così ricoperto con il cromo in tutta la sua parte superficiale. Oltre all'immersione, esiste un'altra tipologia di cromatura, quella spray o a spruzzo, molto più pratica e destinata alla lavorazione di materiali molto diversi nella forma e nelle dimensioni.

Cromatura nera dei metalli

La cromatura più diffusa è bianca ma anche nera, sia lucida che opaca, a seconda del metodo di applicazione del cromo sul metallo stesso. Se la cromatura nera è effettuata nel modo giusto, può tranquillamente sostituire la verniciatura. Tra gli esempi più diffusi c'è senza dubbio la colorazione delle marmitte delle motociclette, dei tergicristalli delle macchine, di diversi elementi d'arredo. Anche i pannelli solari, per esempio, subiscono spesso la cromatura, soprattutto quella nera.

 

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