
La nichelatura è un processo chimico che prevede l'applicazione di uno strato di nichel sui metalli a scopo prevalentemente protettivo. Non è un processo elettrolitico ma chimico, dunque, quindi non serve l'utilizzo di correnti elettriche per attivare il processo.
Molto diffuso soprattutto negli ultimi 20 anni, la nichelatura è un processo altamente favorito per via della sua versatilità, poiché si adatta facilmente a ogni impiego e a ogni tipologia di metallo che si intende lavorare. Tra i metalli più utilizzati l'alluminio, il rame e tutte le leghe del ferro.
La nichelatura chimica consente di distribuire il nichel uniformemente su tutta la superficie dei metalli da lavorare. Si tratta di un vantaggio indiscutibile, soprattutto se si parla di metalli con superfici irregolari e nel caso di forme geometriche complesse. Il processo di nichelatura serve a proteggere principalmente dalla corrosione, dall'usura del tempo e degli agenti esterni, ma anche per migliorare le superfici trattate o per creare una base per trattamenti successivi a base di bagni in oro o argento.
La nichelatura prevede anche sgrassature delle superfici utilizzando soluzioni detergenti sia chimiche che elettrolitiche. Lo scopo è quello di uniformare le superfici per renderle più facili da trattare e lavorare, eliminando così olii e grassi superficiali o per ridurre le ossidazioni sui materiali.
Trattare i materiali prima della commercializzazione o dell'utilizzo è molto importante, perché favorisce una resistenza più prolungata nel tempo. La nichelatura serve sia a uniformare la superficie che a proteggere da eventuali usure dovute a clima, agenti esterni e utilizzo prolungato.